MEDICINA DEL LAVORO
COS’E’ LA MEDICINA DEL LAVORO
La medicina del lavoro si occupa della prevenzione, della diagnosi e della cura delle malattie causate dalle attività lavorative.
Il medico del lavoro, il medico competente, ha una particolare esperienza nell’identificare i sintomi causati dall’esposizione del lavoratore a:
• AGENTI CHIMICI.
• AGENTI FISICI.
• AGENTI BIOLOGICI.
• FATTORI DI RISCHIO PSICOSOCIALI.
COME SI SVOLGONO LE VISITE DEL LAVORO
• VISITA MEDICA PERIODICA
• ESAME AUDIOMETRICO
• ESAME FUNZIONALE RACHIDE E ARTICOLAZIONI
• ESAME OCCHI VISTA
• ESAME RISCHIO VIBRAZIONI
• SPIROMETRIA
• RELAZIONE ANNUALE
• PRESA IN CARICO MEDICO COMPETENTE
QUANDO VIENE RICHIESTA UNA VISITA MEDICA DEL LAVORO
- All’inizio del rapporto di lavoro. In questo caso, le visite mediche del lavoro verificano l’idoneità del lavoratore alla mansione cui è stato assegnato.
- Quando il lavoratore è assegnato a una mansione sensibilmente diversa. La visita, nella fattispecie, accerta l’idoneità alla nuova mansione. Ovviamente questa deve comportare un impegno diverso e una diversa sollecitazione psicofisica rispetto alla precedente.
- Quando il lavoratore rientra da un periodo di malattia. In questo caso, la visita accerta il pieno recupero del lavoratore e la possibilità di riprendere le normali mansioni.
- Quando il lavoratore la richiede. Se il protocollo stilato dal medico consente le visite a discrezione, il lavoratore può richiedere e ottenere una visita.
IN OGNI CASO, I LAVORATORI SONO SOTTOPOSTI A VISITE PERIODICHE.
La legge stabilisce l’obbligo delle visite periodiche, in una prospettiva di monitoraggio dello stato di salute della forza lavoro, ma è il medico a decidere le tempistiche. Di norma, le visite avvengano almeno una volta all’anno.
CHE SUCCEDE SE LE VISITE MEDICHE DEL LAVORO FALLISCONO
Può accadere che la visita medica non vada a buon fine, ovvero che riveli la non-idoneità del lavoratore.
In questi casi un’idea è quella di ripetere la visita a distanza di tempo, se i problemi che sanciscono la non-ideoneità presentano un carattere temporaneo. E’ possibile anche modificare le mansioni del lavoratore, in modo che risulti compatibile almeno a quelle nuove.
Infine, ma si tratta di una rara casistica, è possibile fare ricorso agli organi di vigilanza entro 30 giorni dalla visita stessa. Tale organo ha la facoltà di modificare, revocare o confermare il giudizio.
Il tutto va considerato alla luce di una possibilità, che è più concreta di quanto si possa immaginare, ovvero che la l’idoneità non sia del tutto rigettata, bensì confermata in via temporanea o con carattere parziale. Nel primo caso, ha una scadenza; nel secondo dà il via libera per alcune mansioni e ne preclude altre.