Il trattamento con Tossina Botulinica già trattato per altre finalità (rughe di espressione) in questi schemi viene anche utilizzato l’Iperidrosi (importante eccesso di sudorazioni). In particolare su mani, piedi, ascelle e inguine.
Esistono tre diversi livelli di manifestazione dell’iperidrosi :
– Primaria idiopatica (o essenziale)
– Generalizzata
– Localizzata associata a patologie
In ambito scientifico il termine “iperidrosi” definisce una secrezione di sudore superiore alla norma. Nella pratica clinica la definizione è più soggettiva e implica un eccesso di sudorazione che provoca disagio e/o una serie di difficoltà nella vita quotidiana, superando la quantità di sudore necessaria all’organismo per mantenere la temperatura corporea equilibrata. L’attività delle ghiandole sudoripare non è costante ma varia durante le 24 ore, raggiungendo livelli minimi durante la notte e picchi dovuti a esercizio fisico, stress psicologico o psico-fisico ed esposizione al calore. Tra gli altri fattori che determinano il livello di umidità della pelle è il grado di evaporazione, marcatamente ridotto in presenza di un alto tasso di umidità (ad es. ambiente climatico caldo-umido) o superficie cutanea coperta (ad es. scarpe chiuse, vestiti pesanti e impermeabili). Molto spesso questo fenomeno è legato allo stress, alla timidezza e all’insicurezza ed è sufficiente avere un periodo di ”non sudorazione” per guarire totalmente dal problema iniziale.
L’utilizzo della Tossina Botulinica A per il trattamento dell’iperidrosi rientra tra gli impieghi off-label (al di fuori delle indicazioni ministeriali) e può essere effettuata secondo quanto disciplinato dalla normativa specifica previa informazione e consenso del paziente.
COME AVVIENE IL TRATTAMENTO?
L’esecuzione del trattamento prevede una sola seduta che durerà circa 40 minuti a seconda della zona da trattare e dal protocollo scelto: la Tossina Botulinica viene iniettata nella cute attraverso un microago in moderata quantità. Il trattamento può essere eseguito a livello ascellare, palmare o plantare, isolatamente o in variabile associazione. E’ una procedura indolore, in quanto gli aghi utilizzati sono di pochissimo spessore, quindi, sottilissimi. Per i pazienti particolarmente sensibili, il medico potrà proporre l’utilizzo di una crema o di una soluzione a base di lidocaina, un anestetico di bassa intensità, da apporre sull’area da trattare.
QUANTO DURA?
Il trattamento consiste in una procedura reversibile, quindi la sua durata nel tempo è definita tra 4-6 mesi, dopo i quali il paziente dovrà sottoporsi nuovamente al trattamento per non perdere l’effetto desiderato