Scleroterapia chimica dei capillari

Nella scleroterapia si esegue un’iniezione di una soluzione (generalmente una soluzione salina) direttamente nella vena allo scopo di irritare il rivestimento dei vasi sanguigni e determinare la loro cicatrizzazione.

FOTOCOAGULAZIONE LASER DEI CAPILLARI

Teleangectasie (capillari dilatati), angiomi e macchie cutanee costituiscono un diffuso problema estetico, molto comune sia negli uomini che nelle donne e di non sempre facile soluzione.

Un laser produce un fascio di luce altamente concentrata, la luce emessa dai laser, viene assorbita selettivamente dall’emoglobina presente nei vasi sanguigni o dalla melanina presente nelle macchie.
Pulsando per una frazione di secondo, il laser agisce determinando una fototermolisi (KTP 532) o una fotocoagulazione (Nd:YAG): queste reazioni provocano l’immediata chiusura del capillare e/o dell’angioma trattato (o la distruzione dei depositi di pigmento melanico nel caso delle macchie) e quindi il conseguente schiarimento dello stesso. Una seduta laser può durare da qualche minuto a circa ½ ora, in funzione del numero di capillari, angiomi o macchie da trattare. Di solito sono necessari pochi trattamenti per ottenere un risultato soddisfacente.

Si tratta di un laser vascolare dotato di un’alta penetrazione attraverso la pelle, il capillare viene chiuso dall’energia laser mentre la cute non viene assolutamente danneggiata. Per far scomparire la maggior parte dei capillari presenti sono in genere necessarie 4-5 sedute, a distanza di 30 – 40 giorni l’una dall’altra. Il risultato finale è visibile dopo circa 90 giorni dall’ultima seduta.

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