Solo in Italia le persone che hanno un tatuaggio sono più di 7 milioni, di queste il 92,2% si dice soddisfatta della propria scelta, il 17,2% pensa di rimuovere il proprio tattoo e il 4,3% l’ha già rimosso o ha iniziato un trattamento di rimozione del tatuaggio con il laser.
Il trattamento laser Q–SWITCHED porta gradualmente ad uno “sbiancamento” del tatuaggio. L’eliminazione del pigmento non è immediatamente visibile, perché i frammenti generati dall’esposizione all’impulso laser dovranno essere riassorbiti dal sistema immunitario, e questo richiede in genere 8-15 giorni.
Il numero di sedute necessario per rimuoverli definitivamente varia in base alla grandezza dell’area da trattare, ai tipi di pigmenti usati (quelli bianchi, rossi e gialli sono i più difficili da smaltire) ed alla profondità a cui è stato inserito il colore, ma già pochi giorni dopo il primo trattamento il disegno inizierà a sbiadire.
Il trattamento provoca un dolore altamente tollerabile, ma è possibile applicare una crema anestetica se il paziente lo richiede.